Tiepido

installazione site-specific presso CRAC Spazio Arte, Castelnuovo Rangone (MO), 2022

A cura di Maria Chiara Wang




Testo retroproiettato su stampa su tessuto, strisce neon, rami raccolti nel letto del Torrente Tiepido.

Tiepido è un aggettivo della lingua italiana che designa ciò che è blando, privo di caratteristiche forti, che non mostra nè suscita forti emozioni. Tiepido è anche il nome di un torrente del centro Italia, che prende il nome da una sanguinosa battaglia del 1249 tra Guelfi e Ghibellini, in cui tanto sangue fu versato da rendere le acque gelide del fiume stesso tiepide.

L’installazione site-specific Tiepido - presentata in uno spazio che affaccia alla strada - sgorga nel divario tra assunti, narrazione e paesaggio. Cosa ci si aspetta quando si pensa a un fiume, o al suo nome, e cosa si può scoprire esplorandone il corso? Qual’è la relazione tra realtà, significante e significato?

Combinando elementi naturali ed antropici, l’opera intreccia riflessioni di natura ecologica, storica, culturale ed affettiva in un’ode speculativa che rifiuta la possibilità di arginare un fiume e di definire l’essenza delle cose.

Link al video in italiano ; Password: Castelnuovo
Link to video English version ; Password: Battle
NB: Video finalizzato alla fruizione del testo nell’opera retroproiettato su tessuto.



Rami raccolti nel letto del Torrente Tiepido e luci al neon.



Stampa su tessuto allestita nella vetrina sul retro dello spazio.
Questa stampa, in formato “ritratto” dialoga con la stampa principale in formato “paesaggio”.



Press review
“Tra reale e meraviglioso: Tiepido di Flavia Tritto” di Giorgia Bergantin, Espoarte, 3 gennaio 2023
“La realtà disattesa dalle parole: tre domande a Flavia Tritto” di Redazione, Exibart, 19 dicembre 2022